CRETA DI MONUMENZ
Testo di "Fabrix" - Web/Foto "PaMa"

Monti:
Alpi Carniche Centrali
Partenza:
P.sso Monte Croce Carnico - 1360 m slm
Carta Tabacco:
09
Arrivo:
Creta di Monumenz - 2488 m slm
Sentieri:
C.A.I. 146-149-143
Dislivello max:
1128 m
Difficoltà
Medio Alta
Note percorrenza:
4 ore salita - 4 ore discesa
Percorso ad anello (via Rif. Marinelli)
Periodo:
13 novembre 2005
Partecipanti:
Fabrizio, Laura, Paola, Paolo

Prima Parte

Questa escursione si sviluppa attraverso un percorso lungo, in una zona tra le più belle della Carnia, dove la grandiosità del paesaggio fa da sfondo a sentieri ora su prati assolati ora su rocce impervie ed esposte.
Un percorso che si svela lentamente con continue sorprese attraverso uno dei gruppi montuosi più grandi della regione.









La giornata di metà novembre ci regala già un cielo limpido e una temperatura mite, ideale per la nostra camminata.




Seguendo il sentiero
146 ci portiamo rapidamente all’interno della conca tra la Creta di Collinetta e la Creta di Collina ................





















........ sotto la
Cresta Verde, che si erge alla nostra destra in veste autunnale, il ripido pendio per raggiungerla su cui si snoda una lunga serie di tornanti si mostra in tutta la sua ampiezza con le due crete rocciose a delimitarla ad est e ovest.

Monumenz
Noi proseguiamo dalla parte opposta sormontando una serie di tornanti che portano ad un dosso erboso il quale affacciandosi sui pascoli sottostanti ci regala un bel colpo d’occhio. Il rifugio Marinelli sembra alquanto vicino, lo incontreremo sulla via del ritorno.



Il sentiero procede ora tra prati e rocce levigate seguendo una serpentina poco inclinata, fino a giungere al bivio con il segnavia
171 che sale alla Creta di Collina, seguendo invece il 146 ci si imbatte in un passaggio alquanto particolare: la Scaletta.




Si tratta di un ampio cunicolo all’interno della roccia (attrezzato) che consente di immettersi alla base del canalone, sentiero
149, .....................



................che porta alla grande
Chianevate, un divertente diversivo lungo il percorso.







































Da qui si entra in un altro mondo, la grandiosa
conca della Chianevate si apre davanti a noi svelandosi lentamente, passo dopo passo per spalancarsi tra ghiaie e bianche pareti verticali che si alzano.........................







...........................verso la
Creta della Chianevate: un enorme muraglione roccioso, lunghissimo e in apparenza insormontabile, una manifestazione di potenza della natura che ci fa sentire molto, molto piccoli.
















Affiancando le pareti proseguiamo lungo il ghiaione sottostante fino a raggiungere le pendici della
Creta di Monumenz, voltandoci indietro la grande Chianevate si distende sotto di noi, non ci sembra nemmeno di essere saliti tanto.












Continua Seconda Parte